Google ha annunciato che, a partire dalla release 70 del suo browser in uscita questo autunno, segnalerà lo stato di SITO NON SICURO, a tutti gli utenti che inseriranno dati personali in siti che non usano il protocollo https per la comunicazione su internet, più sicuro rispetto al vecchio http (la esse in più nel nome sta proprio per “sicuro”).
L’https protegge l’integrità e la riservatezza dei dati scambiati tra i computer e i siti, offrendo uno scudo contro i cybercriminali quando si accede al sito della banca, ad esempio, o quando si fa shopping online. L’ultimo passo di Google verso un web più cifrato, e quindi meno esposto a rischi. Già dal 2014 la compagnia di Mountain View dà più visibilità alle pagine https tra i risultati del suo motore di ricerca. Già dallo scorso anno, segnala le pagine che richiedono login e password, siti non sicuri.
Quindi se possedete o gestite un sito internet, chiedete al vostro webmaster, di mettere al sicuro i dati dei vostri clienti, ma soprattutto evitate penalizzazioni nelle ricerche, con la conseguente riduzione degli accessi al vostro sito.